Villa Trabia
Fu edificata nel 1759 dal principe Michele Gravina Comitini, con interventi dell’abate Nicolò Palma, architetto di famiglia ed esponente del passaggio dallo stile “Luigi XVI” al “Neoclassicicismo”.
I lavori di completamento andarono avanti per oltre 40 anni e furono realizzati su volere del principe Pietro Lanza di Trabia, che affidò l’incarico al Maestro Placido Pace.
Parte della villa è tuttora abitata dai discendenti del principe. All’interno della villa sono presenti affreschi dell’Interguglielmi mentre nel parco si trova la bellissima fontana dell’abbondanza realizzata dal Marabitti e proveniente dal parco dio palazzo Butera.