Il sogno dell’Angelo(A Maria Concetta e Michele nel giorno del loro matrimonio)
Fragile
Come un fiore reciso prematuramente
dalla pianta donatrice di linfa vitale.
Forte
Hai raggiunto i tuoi traguardi
senza risparmiarti d’alcun sacrificio.
Paziente
Hai aspettato l’amore…quello vero
schivando false utopie.
Un amore… che nell’arcobaleno dei suoi occhi
Ha il verde dei prati
sui quali passeggiare spensierati mano nella mano.
Ha il giallo del sole
fonte inesauribile d’energia.
Ha l’azzurro del mare
sul quale varare il vascello dell’amore
per intraprendere insieme il viaggio della vita.
Un Angelo biondo
Fiero… di ciò che lasciò sulla terra
ora assiste con occhi commossi.
Felice anche Lei…come noi…per Voi.
Vincenzo Aiello
Bagheria; 9 Luglio 2005
Maria Concetta rimasta orfana di madre in giovane età, nonostante la grave perdita riesce a garantire le varie necessità che si presentano all’interno del focolare domestico.
Allo stesso tempo continua gli studi universitari, conseguendo la laurea in architettura con il massimo dei voti più la lode.
In data 9 Luglio 2005 convola a giuste nozze con Michele, coronando il sogno appartenuto sicuramente anche a mamma Rosetta.
Nel giorno del loro matrimonio dedico a Maria Concetta e Michele questi versi, augurando loro una vita serena.