Figlio mio
Da una fessura della finestra / si vede appoggiato sopra un ulivo / un pezzo di cielo della terra nostra / pieno di un sole che squagliò la neve. / Io lo vorrei ritagliare e mandarlo a te / così quando senti freddo a Berlino / lo metti accanto a te che lui ti scalda / e a noi e a Bagheria ti senti più vicino. / Contento vivi se li decidi di rimanere / e pensa a costruirti un futuro / nella vita i sacrifici si devono fare / te lo dice uno che ne ha fatti. / Fai bene i tuoi conti / e se vedi che non ti conviene / qua c’è sempre qualcuno che ti aspetta / non ci pensare e non avere paura. / Ora ti do un grosso bacio / con la speranza ti rivederti felice / spendili bene questi tuoi ventun’anni / auguri per la tua vita figlio mio.