Aveva occhi che parlavano più di una bocca
Scrivere una poesia per lui / molti poeti l’hanno fatto. / Il padre non c’è più / ti metti la penna in mano / e scavando negli antri più profondi della mente / cominciano a venire a galla i migliori ricordi. / Ma io volevo tenere per me il ricordo / di quando quel giorno lui mi accarezzò i capelli. / Volevo tenere per me il ricordo / di quando mi portò a spasso / nel seggiolino della sua bicicletta. / Volevo tenere per me il ricordo / di quando mi metteva a cavalluccio / per la festa di San Giuseppe. / Volevo tenere per me il ricordo / di quando mi portò con lui / a caricare vagoni di limoni / per farmi capire che era meglio se io avessi studiato / e le vesciche nelle mani mi bruciano ora che sono adulto. / Volevo tenere per me il ricordo / di quella mattina che mi portò a mare / e per farmi divertire / giocava in acqua insieme a me come un bambino. / Volevo tenere per me il ricordo / di quando per natale / con le pupille che gli brillavano per la commozione / leggeva la letterina. / Volevo tenere per me il ricordo / di un padre che chiacchierava poco / ma aveva occhi che parlavano più di una bocca.